Aid sezione di
AID è ente accreditato presso il MIUR per la formazione del personale della scuola ai sensi della normativa ministeriale 170/2016.
Tutte le scuole possono richiedere all'AID Verona, in base alle loro esigenze, progetti di formazione specifici per i loro docenti tenuti da personale specializzato AID. E' possibile richiedere l'attivazione di convenzioni per:
FORMAZIONI FATTE NEL 2018
FORMAZIONI FATTE NEL 2019
FORMAZIONI NEL 2020
FORMAZIONI NEL 2021
Per informazioni potete contattarci ai seguenti recapiti:
verona@aiditalia.org
cell. 392 1576 081 LUN - MERC - VEN dalle 20.00 alle 22.00
In questi anni abbiamo raccolto tante testimonianze positive sulle strategie messe in atto dalla scuola per migliorare il rendimento dei ragazzi.
SPUNTI GENERALI
siate sempre alleati dei ragazzi contro gli errori e non complice degli errori: un errore può essere sfruttato positivamente, stimolandone la risoluzione, perdendo le sfumature punitive
incoraggiateli sempre: anche di fronte alle difficoltà non dimenticate di sottolineare qualche aspetto positivo e di spingere al miglioramento continuo: a volte ci si dimentica quanta fatica fanno i ragazzi e quale frustrazione possono provare di fronte ad un insuccesso
tenete aperto un dialogo costante con la famiglia: dietro un ragazzo c'è sempre qualcuno che lo segue e che può contribuire a risolvere alcune criticità. Il confronto aiuterà a condividere gli obiettivi di crescita più serenamente
siate chiari rispetto agli obiettivi didattici che volete raggiungere: aiuterà i ragazzi a concentrarsi sulle cose più importanti
utilizzate qualche volta modalità didattiche diverse dalla lezione frontale: lavori di gruppo, produzione di piccole ricerche guidate (su materiali scelti dall'insegnante), confronto aperto su argomentazioni stimolanti, cooperative learling, peer to peer, visione di documentari o film, ascolto diretto di testimonianze reali, uso di filastrocche o ritornelli musicali per memorizzare sequenze di dati, ecc. Il coinvolgimento attivo, secondo quanto riportato dagli studi (vd. ad esempio il cono dell’apprendimento di Dale) aumenta l'efficacia dell'apprendimento
insegnare l'uso della calcolatrice: si dà sempre per scontato ma a volte è utile spiegare ai ragazzi come sfruttare al meglio questo strumento
SPUNTI PRATICI IN CASO DI DSA
utilizzare font ad alta leggibilità e una formattazione del testo adeguata per produrre il materiale da fornire agli studenti (verifiche, formulari, ecc.)
fornite se possibile il materiale didattico, extra testo scolastico, anche in formato digitale: i ragazzi saranno agevolati nell'utilizzo della sintesi vocale o per la creazione di mappe. I testi scolastici sono invece scaricabili gratuitamente dai ragazzi con diagnosi DSA e soci AID grazie al progetto LibroAID
non inviate ai ragazzi troppo materiale di approfondimento facoltativo, o se proprio, fornitelo indicando con ordine e chiarezza i contenuti e gli obiettivi
permettere la registrazione della lezione: l'importante è chiarire che la registrazione deve essere utilizzata dal solo studente ai fini dello studio (vedasi liberatoria)
selezionare, se ritenuto utile, qualche materiale messo a disposizione dal libro di testo (video, approfondimenti, mappe, ecc.) e proporlo ai ragazzi: magari vedere un video o utilizzare un libro o un materiale digitale interattivo li aiuta a capire meglio
Durante l'anno la Sezione AID di Verona cerca, in base alle proprie possibilità di autofinanziamento o al sostegno finanziario di alcuni Enti, di organizzare incontri divulgativi gratuiti, per diffondere sempre di più l'attenzione ai disturbi dell'apprendimento e alle metodologie e agli strumenti che possono venire in aiuto di ragazzi ed insegnanti.
In occasione della Settimana Nazionale della Dislessia 2016, 2017 e 2018, ad esempio, la Sezione AID di Verona ha organizzato i seguenti eventi rivolti in particolare agli insegnanti:
Incontro formativo per insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado sul tema “Classe capovolta e altri metodi per favorire l'apprendimento” con Andrea Berto Formatore AID e Silvia Recchia insegnante formatrice esperta (5 ottobre 2018 presso Istituto tecnico Pasoli a Verona e 6 ottobre 2018 presso Liceo Cotta Legnago).
Incontro con Giacomo Cutrera "Convivere con la Dislessia e avere successo" (3 dicembre 2018 presso ITT “G. Ferraris” di Verona)
Siamo sempre al lavoro per organizzare sempre nuove iniziative. Seguiteci sul nostro sito o su Facebook
Per informazioni potete contattarci ai seguenti recapiti:
verona@aiditalia.org
cell. 392 1576 081 LUN - MERC - VEN dalle 20.00 alle 22.00
Dopo una prima fase che ha visto la partecipazione di sette regioni italiane, AID nazionale proporrà un percorso formativo gratuito per referenti BES-DSA per fornire maggiori competenze sui disturbi specifici dell'apprendimento.
Per il 2017 saranno disponibili i corsi in diverse Regioni (vedasi calendari) da svolgere nel corso dell'anno scolastico 2017/2018. Per ogni regione è previsto un limite massimo di iscritti, che verrà resto noto insieme al calendario del corso.
Al termine del percorso formativo di 25 ore diviso in 7 moduli, con incontri in presenza e approfondimenti online, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
AID è ente riconosciuto dal MIUR per la formazione dei docenti ai sensi della normativa ministeriale 170/2016.
Maggiori informazioni su https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/news/corso-referenti-dsa-bes-2017
Il progetto Dislessia Amica nasce da un oltre un anno di ricerca e applicazione sul campo all'interno del territorio nazionale. La sperimentazione, o fase di ricerca-azione, ha visto la partecipazione, durante l’anno
scolastico, di un gruppo di insegnanti scelti all'interno di ogni istituto e coordinato da un formatore AID. Le attività di ricerca-azione hanno riguardato queste grandi aree:
La sperimentazione ha previsto:
Nel dicembre 2015 il progetto è stata presentato a Verona, una delle poche città selezionate per questa sperimentazione, insieme a Pavia, Pistoia-Lucca, Parma, Pescara-Chieti, Messina-Catania.Ogni città prescelta ha potuto partecipare con 5 scuole: 3 Istituti Comprensivi e due scuole secondarie di secondo grado, ognuna con 5 classi. A Verona nel 2015 hanno partecipato al progetto:
Scuole Secondarie di secondo grado:
Istituti Comprensivi:
Scarica la locandina 2015
Nel corso dell’A.S. 2016/2017, a partire da Ottobre 2016, è stata resa disponibile sulla piattaforma http://www.dislessiaamica.com/it/progetto gratuitamente e per tutti gli Istituti Scolastici interessati un percorso formativo e-learning rivolto al personale docente, la cui finalità è di ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la Scuola realmente inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento. Tale iniziativa, parte integrante del progetto nazionale “Dislessia Amica”, è stata realizzata dalla Associazione Italiana Dislessia (AID) con Fondazione TIM e di intesa con il MIUR.
Per approfondire la fase di sperimentazione o di ricerca-azione
Maggiori informazioni sui risultati dell'edizione 2016/2017 di Dislessia Amica, sono disponibili a questo link.
Per il 2018, a seguito della numerosa adesione degli istituti scolastici al progetto Dislessia Amica durante l’anno scolastico 2016/2017, AID ha deciso, in accordo con Fondazione TIM, di aprire un 4° turno del progetto di formazione e-learning.
Nel gennaio 2019 sono state aperte le iscrizioni a Dislessia Amica Livello Avanzato, nuovo percorso formativo realizzato da AID con il sostegno di Fondazione TIM e di intesa con il MIUR.Con questa iniziativa AID ha inteso proseguire il percorso intrapreso con Dislessia Amica, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, per ampliare le conoscenze e le competenze dei docenti, necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in particolar modo per gli studenti con DSA. L’obiettivo della nuova proposta formativa è coinvolgere un numero ancora più esteso di scuole e di insegnanti, rispetto ai risultati raggiunti nella prima edizione, e verificare l’impatto complessivo del progetto Dislessia Amica, in termini didattici, attraverso questionari di valutazione e di gradimento.
L'albo delle scuole certificate "Amiche della dislessia", ricercabili per provincia, è disponibile anche in questa pagina del sito AID.
La Sezione AID di Verona propone alle scuole l'attivazione, da ottobre fino a fine anno scolastico, di Laboratori DSA che rispondono all'esigenza di affiancare la scuola nelle attività mirate alla diffusione di metodi, di strategie e dell'utilizzo degli strumenti compensativi, non solo informatici, per aiutare i ragazzi con DSA, ciascuno con la propria specificità, a trovare le migliori strategie.
E' per questo che, all'atto di iscrizione (aperta a ragazzi con DSA anche di altri istituti), viene richiesta la diagnosi: per ogni ragazzo viene individuato il percorso migliore, anche attraverso l'osservazione ed il confronto con famiglia ed insegnanti.
Durante i Laboratori, personale specializzato (tutor appositamente formati) propongono percorsi per favorire l'apprendimento di strategie di studio funzionali e aderenti alle diverse esigenze dei ragazzi, promuovendo un percorso di autonomia nello studio, al fine di favorire il benessere scolastico e la qualità della vita.
L’attività è organizzata, in generale, in piccoli gruppi (con rapporto 1:3 max tra tutor e ragazzi) in orario pomeridiano presso gli Istituti Comprensivi di Verona e Provincia che hanno aderito al progetto.
Gli OBIETTIVI sono:
I Laboratori sono rivolti a studenti con DSA della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado.
In questi anni, a partire dal 2016, i Laboratori sono stati attivati dalla Sezione AID di Verona nei seguenti Istituti Comprensivi:
Per capire meglio in cosa consistono e come sono nati i Laboratori Specialistici guarda il video tratto dalla puntata del 27 marzo 2017 di FuoriTG, trasmissione di approfondimento del Tg3 dove illustrano l'esempio della Sezione AID di Parma. (In studio, insieme alla giornalista Maria Rosaria De Medici, Giuseppe Aquino, psicologo e membro del consiglio direttivo di AID e Martina Ferrari, insegnante e Giovane AID).
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AID, Associazione Italiana Dislessia, propone periodicamente Corsi per diventare Tutor o Formatore AID.
Il ruolo del tutor specifico per DSA è una figura qualificata per seguire i ragazzi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), promuovendone l'autonomia, la partecipazione e l'integrazione attraverso l'uso di metodologie didattiche attive, di strategie psicoeducative e di tecnologie informatiche.
I Tutor AID sono qualificati ad operare nei Laboratori specialistici, Campus e altri progetti AID.
Nel 2017 AID ha attivato un Corso sul ruolo del tutor specifico per DSA.
Il corso è stato organizzato dalla Sezione AID di Verona nell'Anno Scolastico 2015/2016 a Verona.
Nel 2019 il Corso è stato riproposto a Sommacampagna (VR).
I soci AID possono avere delle agevolazioni per partecipare a corsi di alta formazione.
Ad esempio periodicamente viene organizzato dal Gruppo di Ricerca DEAL di Ca' Foscari, il Corso di alta formazione Masterclass DEAL, che offre una formazione specifica per sostenere gli studenti con disturbi del linguaggio, della comunicazione e dell'apprendimento nello studio delle lingue (materne, straniere e classiche). Il bando si trova sul sito del gruppo DEAL: www.gruppodeal.it
Dal 5 ottobre 2017, in occasione del World Dyslexia Awareness Day, ha preso forma la piattaforma Dislessia 2.0, il primo strumento digitale in Italia finalizzato a fornire strumenti tecnologici innovativi, in risposta a specifiche esigenze legate alla dislessia, accessibili a famiglie, docenti, studenti e pediatri attraverso un portale unico.
La piattaforma è stata realizzata da Fondazione TIM e dall’Istituto di Scienze Applicate & Sistemi Intelligenti del Consiglio Nazionale della Ricerche (ISASI-CNR) di Messina, in collaborazione con AID, Istituto Superiore di Sanità, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con l’appoggio del MIUR. Il monitoraggio delle attività a ricaduta sanitaria verrà assicurato dal Ministero della Salute che a tal fine ha sottoscritto con il MIUR una lettera di intenti di collaborazione reciproca che riconosce la validità del progetto.
Da oggi le famiglie possono collegarsi al portale dislessia.fondazionetim.it per individuare le oltre 4.300 “scuole amiche della dislessia” - circa il 50% degli istituti scolastici di ogni ordine e grado sul territorio italiano - che già si avvalgono di metodologie didattiche inclusive, validate al termine di un percorso formativo realizzato in collaborazione con AID.
Grazie al progetto Dislessia Amica, infatti, lo scorso anno scolastico sono state realizzate sessioni di e-learning per i docenti, basate su un protocollo elaborato con il MIUR, che hanno coinvolto oltre 140.000 insegnanti per più di 4 milioni di ore di studio.
Maggiori informazioni sui risultati dell'edizione 2016/2017 di Dislessia Amica, sono disponibili a questo link.
L'albo delle scuole certificate "amiche della dislessia", ricercabili per provincia, è disponibile anche in questa pagina del sito AID.
Inoltre, sul portale Dislessia 2.0 sarà disponibile Smart@pp, realizzata dall’ISASI-CNR e sviluppata dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’IRCCS Eugenio Medea – Associazione "La Nostra Famiglia" e l’Università "Gabriele D’Annunzio" di Chieti-Pescara, che inizierà a rilasciare le prime funzionalità per offrire a famiglie e pediatri uno screening ultra-precoce da fare anche in mobilità, per individuare elementi di rischio per disturbi della comunicazione secondo protocolli standard e sperimentali innovativi.
La piattaforma ospiterà anche un’altra soluzione tecnologica prodotta da ISASI-CNR che sarà gradualmente disponibile nella sua totale potenzialità: Dislessia Online, sviluppata dall’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in cui i bambini in età scolare, ragazzi e adulti potranno effettuare una valutazione a distanza della lettura, oltre a un eventuale percorso di recupero online per le difficoltà di lettura ed una sessione finale con verifica dell’apprendimento.
Fondazione TIM è in prima linea sul tema della dislessia fin dal 2009 con un programma pluriennale sviluppato con AID che ha permesso la realizzazione di protocolli di screening, campus informatici, libri digitali e la diffusione di un approccio più inclusivo nelle scuole.
Oltre a Dislessia 2.0,Fondazione TIM ha avviato in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino un progetto volto a esplorare come la Realtà Virtuale, e le altre tecnologie ad essa collegate, possano essere utili e di valore per l’insegnamento e per la didattica inclusivi.